Divisa in due

Oggi domenica programmata per un tranquillo shopping per rimpinguare il mio ormai scarnissimo guardaroba.

Poi l’ennesima bomba, mia mamma e’ di nuovo andata in coma, ancora una volta,la corsa , tenere occupata la nonna che ormai nemmeno mi riconosce più, prepara la cena per mio padre, corro in ospedale a portare l’occorrente per la mamma.

Lei di nuovo immobile in quel letto, inizia il risveglio, cerca di parlare, a me un groppo in gola che mi strangola, gli occhi che bruciano di lacrime, l’ansia di sapere che a casa la polpetta mi cercava disperata.

Esco dall’ospedale in trance, la tensione, i sensi di colpa verso la mia famiglia a casa, verso mia mamma in ospedale, mia nonna sola con mio padre, io che sono una sola e pure piccola.

A volte ho paura che non potrò più vivere la normalità , ormai non si possono più fare programmi nemmeno un giorno per l’altro. Sto andando in botta, e non me lo posso permettere,ma devo trovare un modo di trovare un equilibrio in queste giornate folli.

Il senso di colpa mi soffoca, mi sembra sempre di non fare abbastanza di tralasciare polpy e marito oppure di tralasciare mamma nonna e sorella, insomma comunque mi muovo non va, per tanto che faccio manco sempre da qualche parte.

Vorrei potermi dividere in due anche in tre, invece semplicemente evaporo e sono una sempre più debole e sconquassata.

E sarà un’altra lunga notte di pensieri e angosce, odio la notte troppo lunga e silenziosa, sola con la mia angoscia e le mie preghiere.

10 thoughts on “Divisa in due

  1. Mi dispiace tanto che le tue piccole spallucce debbano portare pesi così grandi e pesanti… Non sentirti in colpa, tu fai il possibile e poi pensa alla tua piccola famiglia. Tuo marito e la bimba hanno bisogno di te. Anche tua madre è vero… Ma spesso quello che succede a lei non puoi evitarlo.
    Un abbraccione

  2. E invece qualunque cosa tu riesca a fare, è tantissimo per chiunque la riceva.
    Il tuo sorriso stanco per la cucciola, la tua presenza rapida (seee) da tua mamma, e tutto il resto.
    Fai già tantissimo, è una grande lezione di vita per tutti.
    Nelle emergenze non può esservi normalità. Ma tu ci sei nonostante tutto.
    La cucciola imparerà moltissimo da questo. E’ un bellissimo esempio.

    Ora un bel caffè di quelli forti e buoni, e si riparte.

  3. Ciao Polpymamma, ho letto un tuo commento da mammakikki, mi sono incuriosita e ti ho seguita qui a casa tua. Appena posso leggerò i tuoi post precedenti per conoscere un pò più di te. Spero non ti dispiaccia! 🙂
    In bocca al lupo per il popò di roba che devi affrontare!

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